1. 26 Is Dancier Than 4
2. And I'll Tell You For Why...
3. I'll Forget About You Throwing That Rock Cos That Dance Was Pretty Funny
4. 1470 Man
5. Want to Come Back to My Room and Listen to Some Belle and Sebastian?
6. If I Sit Still Maybe I'll Get Out of Here
7. Japanese Ultra-Violence in D-Minor (The Saddest Chord)
8. It's Not True Rufus, Don't Listen to the Hat
1.
26 È PIÙ BALLABILE DI 4 (26 Is Dancier Than 4)
Mi
spiace così tanto che stasera non mi vada,
Ma
tutti i miei amici hanno perso la testa.
E
inoltre,
Non
mi sento più felice qua.
Stasera
saremmo dovuti restare a casa.
Non
ho bisogno
Di
luci accecanti e compagnia.
È
proprio come prima.
Le
stesse facce lì, a colpire il pavimento.
Le
mie gambe mi hanno portato lontano.
C’è
ancora forza per un’altra volta,
E
allora andiamo avanti
E
balliamo le stesse canzoni,
Come
quando eravamo giovani
E
notti come questa sfumavano l’una nell’altra.
E
allora andiamocene da qua.
Abbiamo
fatto tutto ciò potevamo.
Questo
posto non è morto.
E
allora quando finirà questa notte?
Faremo
tutto di nuovo
Il
prossimo venerdì sera.
Questa
modernità da cartolina dipinta.
2. E TI DIRÒ PERCHÉ… (And
I’ll Tell You For Why…)
E
così l’estate è tornata
E,
come bambini,
Corriamo
di notte per queste strade
Per
trovare
Sollievo
e confusione.
È
troppo tardi per dimostrare
Che
la nostra coscienza è pulita.
Teniamo
duro.
I
nostri capelli rossi
Alla
luce dei lampioni,
Allo splendere del sole.
Allo splendere del sole.
Non
dimenticare mai
Quello
che abbiamo convidiso.
Le
preghiere
Non
ci sono mai bastate.
E
allora, all’amore
E
alle calde notti d’estate!
Camminiamo
nell’erba alta,
Qua
ci sentiamo al sicuro.
Stanotte
ci stenderemo e guarderemo le stelle collidere.
3.
LASCERÒ PERDERE IL
FATTO CHE TU ABBIA TIRATO QUEL SASSO PERCHÉ
QUEL BALLETTO È STATO
PIUTTOSTO DIVERTENTE (I’ll Forget About You Throwing That Rock Cos That Dance
Was Pretty Funny)
Momenti
come questo;
Preziosi, senza rimpianti.
Preziosi, senza rimpianti.
Come
respiri sul mio collo.
Senza
piangere, senza trattenere il fiato.
Questi
finali non hanno più o meno effetto.
Non
c’è modo migliore di perdere tempo che questo.
Mentre
il mattino
Canta,
là fuori,
Restiamo
qua
Tra
lenzuola sudate
E
sonni disturbati.
E
allora forse me lo concederò
E sarò sempre più dolce
E sarò sempre più dolce
Con
te.
Ciao,
dolce amore.
4. UOMO DEL 1470 (1470 Man)
L’amore
è morto
Per
quel che ci riguarda, o almeno così sembra.
E
penso non farò altro che restare seduto a guardarti
Mentre
ti addormenti.
Mi
farò circondare da questa compiacenza.
Riesco
a vederti attraverso.
Così
tanto
Che
Sue Storm invidia la tua trasparenza.
L’amore
è morto
Per
quel che ci riguarda, o almeno così sembra.
E
penso non farò altro che restare seduto a guardarti
Mentre
ti addormenti.
Mi
farò circondare da questa compiacenza.
Non
dimenticherò questa notte (così facilmente).
Solo
perché sei il mio amore
Non
significa che questo lo sia.
Sempre,
e dopo.
5.
TI VA DI ANDARE NELLA MIA STANZA AD ASCOLTARE BELLE AND SEBASTIAN? (Want to Come Back to My Room and Listen to Some Belle
and Sebastian?)
Un’altra
notte coi miei amici di cui mi sto iniziando a pentire.
Un
altro drink e sarò di chiunque, il fumo riempie l’aria.
Torno
verso il bancone e vedo di sfuggita un viso che riconosco.
Non
ci vorrà molto prima che mi porti via, verso la pista,
Per
“fare sul serio con quel bastardo che sono” e tenerla tra le braccia.
Solo
a quel punto capisco che siamo destinati a fallire,
Perché
le forme che crea sono come il passaggio di una penna sul foglio
E
le linee che disegna sono come mappe che portano al mio cuore.
Addio,
serata.
Non
è arrivato il nostro momento.
Non
è rimasto nulla da dire,
Solo
“buonanotte”.
Esco
in strada e la mia testa attraversa mari a nuoto,
Possiamo
iniziare a galleggiare verso casa.
Ficcando
i piedi nelle fessure del marciapiede
Cantiamo
le canzoni che hanno accompagnato la nostra serata,
Ma
mille canzoni d’amore schifosamente sdolcinate non sono che un’ombra sulla
scintilla che hai acceso in me.
Capisci,
non sei quella giusta per questi occhi azzurri fattisi verdi d’invidia.
Sei
fatta per un uomo molto migliore di me.
Non
importa se io ci creda o no,
Solo
ora ho capito che siamo destinati a fallire.
6.
SE RESTERÒ SEDUTO FORSE RIUSCIRÒ AD ANDARMENE DA QUA (If I Sit Still, Maybe I’ll
Get Out of Here)
Mi
dispiace così tanto per quello che ho fatto,
E
quello che ho fatto a te è in cima alla lista, al numero uno.
Staremo
seduti qua a parlare fino a notte fonda
Coi
palmi sudati e la lingua attorcigliata su di sé.
L’anno
passato continua a risuonare nelle mie orecchie.
Come
spille, questo pasticcio in cui ci siamo ficcati si dissolve con il passare del
tempo.
So
che ora le cose sono decisamente diverse da quando ci siamo incontrati.
Gli
anni non sono stati gentili, ci hanno indebolito con i loro rimpianti.
E
allora abbi speranza, ciò che ha fatto andar via questo giovane uomo non è
scomparso del tutto,
Tutto
ciò che c’era un tempo non se n’è ancora andato.
Perché
io e te siamo vecchi amici,
Sei
rimasto più volte seduto, in silenzio, al mio fianco.
E
se questo deve essere il nostro ultimo addio,
Porterò
via con me una parte di te che non morirà mai.
L’anno
passato continua a risuonare nelle mie orecchie.
Come
spille, questo pasticcio in cui ci siamo ficcati si dissolve con il passare del
tempo.
So
che ora le cose sono decisamente diverse da quando ci siamo incontrati.
Gli
anni non sono stati gentili, ci hanno indebolito con i loro rimpianti.
E
allora abbi speranza, ciò che ha fatto andar via questo giovane uomo non è
scomparso del tutto,
Tutto
ciò che c’era un tempo non se n’è ancora andato.
7.
ULTRAVIOLENZA GIAPPONESE IN RE MINORE (L’ACCORDO PIÙ TRISTE) (Japanese
Ultra-Violence in D-Minor (The Saddest Chord))
Le
tue parole sono cadute,
Pesanti,
da labbra velenose.
Quelle
stesse labbra
Che
una volta ho baciato.
Tanto
tempo fa,
Prima
che i sentieri delle nostre vite
Si
riempissero di ostacoli.
In
silenzio,
Siamo
diventati una cosa sola,
Ma
non per molto.
E
tutto perché
Aveva
senso
Quand’ero
giovane e stupido.
Ora
improvvisamente
Mi
sento schiacciato
Dal
tuo ricordo,
Ma
i ricordi mi ingannano.
Prendi
il controllo.
Sei
soddisfatta?
Puoi anche restare a casa.
Puoi anche restare a casa.
8.
NON È VERO RUFUS, NON ASCOLTARE IL CAPPELLO (It’s Not True Rufus, Don’t Listen
to the Hat)
Abbi fede,
Non sai che questa non è
una gara?
Ora non siamo avversari.
Ora non siamo avversari.
E
allora poni domande, come
“Quale
verità è quella con cui decido di definirmi
E
rivelare tutte le mie insicurezze?”
Queste
strade ciottolate e queste mura di pietra non possono contenerci.
Questo
nodo nello stomaco
È
il risultato di tutto ciò che invidio
E
la strada verso la mia redenzione.
Mi
ricorda di essere niente di più di un groviglio di carne e muscoli,
Uno
schiavo delle mie stesse ambizioni.
Possiamo
venire ignorati solo fino a un certo punto.
E
allora montiamo di nuovo a cavallo, prendiamo la strada meno trafficata e
andiamocene da questa città di claustrofobica creatività. Un nuovo inizio,
lasciamo le ceneri di questa città bruciata per stabilirci sui semi striminziti
in cui ha riversato la sua fiducia fuori luogo.
Guardiamo
da una nuova prospettiva il sole, il cielo, la luna, le stelle, il mare, la
sabbia, gli alberi, le nuvole, le rotaie, i cartelli stradali, le autostrade e
i raccordi, le cartoline, i giorni che sembrano sogni, la fine degli inverni e
l’inizio delle primavere, i posti vicini al finestrino, gli occhi di gatto
incontrati in sguardi veloci, le notti di festa, i fuochi e il contrasto grigio
polvere dei palazzi contro le loro luci che ci chiamano dicendoci di tornare a
casa. Un bagliore arancione che serpeggia tra campi verdi, paesi e città
tracciando linee attraverso mappe per aprire nuove visuali, nuovi suoni, e le
infinite possibilità dell’orizzonte.
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