1. Prologue
2. You Don't Know How Lucky You Are
3. Charon
4. Oliver Dalston Browning
5. Sarah Minor
6. Small Hands
7. Flesh and Bone
8. Nests
9. Not That You'd Even Notice
10. Party Song
1. PROLOGO (Prologue)
-Strumentale-
2. NON SAI QUANTO SEI FORTUNATO
(You Don’t Know How Lucky You Are)
Sa chi sei?
Ride, solo quando si rende conto di ciò che ha?
Ride, solo quando si rende conto di ciò che ha?
Sa che non deve parlare di tuo
padre?
Capisce quando sei triste?
Capisce quando sei triste?
Non ti piace essere toccata,
Men che meno baciata.
Sa forse dove iniziano le tue
labbra?
Sai chi sei?
Ridi, solo quando pensi a quello che non ho?
Ridi, solo quando pensi a quello che non ho?
Sai che ti tremano le labbra
quando sei arrabbiata?
Ti accorgi di essere triste?
Non ti piace essere toccata,
Men che meno baciata.
Il suo amore ti fa girare la
testa?
3. CARONTE (Charon)
Sembra che
Sia rimasto solo,
E il tempo trascende.
Sembra che le mie parole
Siano come perdite d’acqua,
E gli amici svaniscono.
Ci saranno monete sui miei occhi,
Ci saranno monete sui miei occhi
Per pagare Caronte
Prima che ti lasci avvicinare a
mio figlio.
Non mi sento bene.
Oh, non te n’eri accorta
Quando mi hai visto toccarmi il
viso?
I miei pensieri sono tristi
E non riesco a crescere
In uno spazio così piccolo.
Ci saranno monete sui miei occhi,
Ci saranno monete sui miei occhi
Per pagare Caronte
Prima che ti lasci avvicinare a
mio figlio.
E non sono,
E non sono,
E non sono un Ercole.
Non sono un Ercole.
4. OLIVER DALSTON BROWNING (Oliver Dalston Browning)
Era un capitano dell’industria,
Era un capitano di mare.
Era un uomo cortese,
Le sue mani rugose e screpolate.
Onde di ferro gli s’infrangevano
sul viso,
Lo facevano sentire meno solo.
Lei gli era promessa, sua futura
sposa,
I suoi occhi così sinceri da
farlo piangere.
Lo guardò piangere in ginocchio,
“Caro Ollie, ti prego, lasciami
sola.”
Onde di ferro gli s’infrangevano
sul viso,
Lo facevano sentire meno solo.
“Ollie”, disse,
“Lasciami sola.”
Lo lasciò, e lui lasciò ogni
cosa.
5. SARAH MINOR (Sarah Minor)
So che tra noi due
C’è una sorta di attrito.
So che non sei a tuo agio,
Credimi, lo so.
So che per te è difficile dirmi
la verità.
Ma già che ci siamo,
Sarah, ti amo.
Anche se la tua pelle è bianca di
lenzuolo
E le tue braccia sono ferite.
I tuoi capelli non poi così
puliti,
I tuoi polmoni neri di catrame.
E dio, se ti piace litigare,
Non sai suonare la chitarra.
Ma nonostante tutto, lascia che
ti dica
Che ti amo per quella che sei.
Ma nonostante tutto, lascia che
ti dica
Che ti amo per quella che sei.
Amore, giovane amore,
Spero che tu stia bene.
Almeno adesso avremo entrambi
Una storia da raccontare.
Giovane amore, è come
Se mi conoscessi meglio di
chiunque altro.
E nonostante le vere distanze,
saremo sempre vicini.
E nonostante le vere distanze,
saremo sempre vicini.
Un tempo Golden Brown era
La nostra colonna sonora.
Passavamo le nostre giornate in
coda
Ad aspettare concerti.
E ricordo ancora quel giorno,
Tanto tempo fa.
Avevo camminato sotto la pioggia
per te,
Mi avevi detto “torna a casa”.
Amore, giovane amore,
Spero che tu stia bene.
Almeno adesso avremo entrambi
Una storia da raccontare.
Giovane amore, è come
Se mi conoscessi meglio di
chiunque altro.
E nonostante le vere distanze,
saremo sempre vicini.
E nonostante le vere distanze, saremo
sempre vicini.
6. PICCOLE MANI (Small Hands)
Mi manchi già terribilmente,
Mi manca lo spazio tra le tue
sopracciglia,
Lì dove fissavo lo sguardo tra
frasi imbarazzanti,
Quello spazio che evitavo in un
silenzio imbarazzante.
Mi manca il battere dei tuoi
denti,
Il nostro fumare nel mio
giardino,
Quando il caldo non ci faceva
dormire
E il nostro soffice parlare
iniziava ad indurirsi.
Mi mancano le tue piccole mani
nel mio palmo,
Il fatto che sono brave a creare,
Mi manca il tuo incessante
alzarti
E il tuo svegliarti sempre la
notte.
E spero,
Spero che la tua vita sia
perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.
Mi manca il segno dei tuoi denti
nella mia spalla
E il nostro rotolarci di prima
mattina,
Mi manca il tuo braccio
addormentato sotto di me
E il mio semplice restare lì
steso a sbadigliare.
Ti prego, dimenticami cara, avevi
ragione,
Sono freddo e chiuso in me,
E anche se mi mancherai, recente
amore,
Sono debole e allora mi piego.
Mi distrarrò con la mia musica,
Penserò solo all’arte,
Metterò la mia solitudine in
poesia
Se solo riuscirò a pensare ad un
inizio.
Metterò puntini sulle mie i con
matite per le ciglia,
Chiuderò le palpebre, nasconderò
i miei occhi,
Sarò pigro nei miei ideali,
Penserò solo a me stesso.
Penserò solo a me stesso.
A me stesso, a me.
E spero,
Spero che la tua vita sia
perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.
7. CARNE E OSSA (Flesh and Bone)
Sono solo, sta zitto.
Trovo guerra e trovo pace,
Non trovo né calore né amore in
me.
E sono triste, mi sento male,
Questo è amore, è un inferno.
Questa dolce peste che mi
insegue.
E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero
così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere
così
Perché la mia anima ne ha bisogno.
E vedo una guerra sullo schermo,
È sporca e crudele
Ma sono più preoccupato per te.
E sono rude e scontroso,
Non penso, non ho tempo,
Non ho occhi, e allora non ho un
punto di vista.
E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero
così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere
così
Perché la mia anima ne ha bisogno.
E sono qualcosa di più di questo
fragile corpo.
Provo dolore, mi vergogno
E vorrei solo che fosse così
anche per te.
Sono qualcosa di più di queste
ossa.
Sento amore, mi sento solo,
Vorrei solo che tu tornassi a
casa.
E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero
così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere
così
Perché la mia anima ne ha bisogno.
Ho bisogno di te, stesa accanto a
me.
Te, stesa accanto a me.
8. NIDI (Nests)
Oh mamma, mi ha spaccato la testa.
Sono passati quattro anni e non è
ancora finita.
Oh mamma, ho perso la testa,
Ma te l’avrò detto una dozzina di
volte,
Sì, te l’avrò detto una dozzina
di volte
Solo oggi, solo oggi, solo oggi.
Mentre andavo verso il mio hotel
Mi sono ritrovato a volerci
vivere dentro.
Mentre andavo verso casa mia
Mi sentivo comunque solo, ma
sapevo che ti avrei trovata lì.
Oh mamma, non c’è nessun altro,
L’amavo più di quanto amo me
stesso.
Oh mamma, non riesco a piangere,
E oh mamma, fammi uscire.
E oh mamma fammi uscire.
Oggi, oggi, oggi.
Mentre andavo verso il mio hotel
Mi sono ritrovato a volerci
vivere dentro.
Mentre andavo verso casa mia
Mi sentivo comunque solo, ma
sapevo che ti avrei trovata lì.
Oh mamma, mi ha spaccato la testa.
Sono passati quattro anni e non è
ancora finita.
Oh mamma, non riesco a piangere.
Mamma, lei è con un altro.
Mamma, lei è con un altro.
9. NON CHE TU TE NE ACCORGERESTI
(Not That You’d Even Notice)
Non ci vedrò più finché non sarai
tornata.
Non canterò più finché non lo
saprai.
E non ci vorrà molto
Prima che tu sappia le mie
canzoni.
Allora me ne renderò conto, e tu
tornerai.
Non mi muoverò finché non mi
amerai.
Non ballerò finché non mi
abbraccerai.
E non ci vorrà molto
Prima che tu sappia le mie
canzoni.
Allora me ne renderò conto, e tu
tornerai.
E non vedrò la luce finché non
sarai tornata da me.
E non sentirò il soffio del vento
finché non sentirò il rumore della tua serratura.
E non sentirò suoni finché non
cadrai sulle ginocchia
Per dirmi “ti prego, non
lasciarmi.”
Non respirerò finché non sarai
assieme a me,
E il mio cuore non batterà, che
il Signore me ne guardi.
E non ci vorrà molto
Prima che tu senta questa canzone.
E allora ti girerai verso di me.
E non vedrò la luce finché non
sarai tornata da me.
E non sentirò il soffio del vento
finché non sentirò il rumore della tua serratura.
E non sentirò alcun suono finché
non cadrai sulle ginocchia
Per dirmi “ti prego, non
lasciarmi.”
Per dirmi “ti prego, non
lasciarmi.”
E io ti lascerò, Marie,
Con le tue valigie ai tuoi piedi
E il tuo corpo in ginocchio.
Penso che allora saremmo pari,
non sei d’accordo?
Penso che allora saremmo pari,
non sei d’accordo?
Sì, penso che allora saremmo
pari, non sei d’accordo?
10. CANZONE DELLA FESTA (Party
Song)
Mi dispiace,
Non posso venire alla tua festa.
Stasera devo bruciare.
Temo
Che ucciderei il tuo ragazzo
Non appena gireresti la schiena.
E così è qua che saresti voluta
essere.
È una cazzo di vergogna che tu
non ci sia arrivata con me.
Non riesco più a guardarti in
faccia,
Ma se ci riuscissi non mi
sembrerebbe più la stessa.
Il pensiero delle tue mani
Sul suo petto
Mi prende allo stomaco.
Vedo foto
Di voi due
E mi fa schifo.
Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.
ti sto amando, ti sto amando!
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