martedì 17 aprile 2012

This Town Needs Guns - Animals (2008)



1. Pig
2. Baboon
3. Panda
4. Gibbon
5. Elk
6. Crocodile
7. Quetzal
8. Chinchilla
9. Dog
10. Lemur
11. Zebra


1. MAIALE (Pig)
Eccoci di nuovo qua all’inizio,
Blocchiamoci.
Queste stanze sono tutte ricordi di te.

I tuoi sentimenti non sono connessi
Alle parole che escono dai tuoi polmoni.

Calma, abbassiamo entrambi il tono.
Abbiamo detto tutti e due cose di cui non andiamo orgogliosi.

Come abbiamo fatto a stancarci così tanto?
Quelle pillole non ti hanno fatto per nulla bene.
Ti hanno trasformata in qualcosa di diverso,
Qualcosa che semplicemente non riesco a fermare.

Aspetterò
Finché non tornerai a casa.
Dimenticherò tutto ciò che mi separa da te.
Questa casa, costruita di pietra e mattoni,
È un monumento alle bugie che abbiamo raccontato.

Come abbiamo fatto a stancarci così tanto?
Quelle pillole non ti hanno fatto per nulla bene.
Ti hanno trasformato in qualcosa di diverso,
Qualcosa che semplicemente non riesco a fermare.

Aspetterò
Finché non tornerai
E cadrai nel nostro letto.

2. BABBUINO (Baboon)
Mentre il tempo non aspetta nessuno,
Io sarò qua in inverno.
Butta giù le tue barricate
Così che possa entrare.

Le tue labbra sono calde,
Mi confortano.
Aprile
E iniziamo.

E allora resterò steso
Su questo letto che ho rifatto.
Dormirò sonni tranquilli
E sussurrerò il tuo nome.

Oh, tu… mi fai bruciare.

Un tocco e sono in
Uno stato di trance.
Intrecciamo i nostri destini ad un altro,
Ora i prezzi delle nostre volontà sono legati l’uno all’altro.
Che cosa ti passava per la testa
Quando dicesti “fino alla morte?”
I segni sulla tua pelle
Raccontano storie mentre l’invidia
Si prende gioco di te, senza rimorsi,
E ti annoda.

Un tocco e sono in
Uno stato di trance.
Intrecciamo i nostri destini ad un altro,
Ora i prezzi delle nostre volontà sono legati l’uno all’altro.
Che cosa ti passava per la testa
Quando dicesti “fino alla morte?”

Le tue bugie si scoprono
Come frasi lasciate
A turno, e conseguentemente
Dette a tutti.

3. PANDA (Panda)
“Sono innamorato!”
Sono le due parole che spero di sentire l’anno prossimo.
Un altro posto, un altro momento, un altro luccichio
In pupille scoperte tra occhiate maldestre
In mezzo a una folla, un altro terreno fertile per l’apatia,
Per stancarmi fino a farmi diventare indifferente.

Ora che sono insensibile
Ai posti da cui sono dovuto fuggire.
Sai quando ti stai sbagliando,
È perché sei fallibile, proprio come tutti.

Sono solo bloccato tra un paralume e gli ubriachi.
Condannato a passare una serata nei panni di un oggetto di scena della festa.
Oh, ma sto pensando solo a te.
Ti prego, torna da me. È così…

Così difficile da sopportare che potrei spezzarmi.
Sto scoprendo che ci sono così tante cose per cui vale la pena sbattersi,
Ma soprattutto ho imparato ad odiare il fatto che non ti ho ancora lasciata perdere.

Se il tempo ci ha insegnato qualcosa,
È che l’onestà è la pietra angolare della fiducia.
Bé, per dire la verità sono stanco di guardare orologi,
Di aspettare finali di serate che non sembrano fermarsi mai. Basta!

In breve, sono tornato
In tutti i posti da cui ero dovuto fuggire.
Hai visto tutto
Cadere a pezzi, e ora è così…

4. GIBBONE (Gibbon)
Ancora una volta in buchi che non riesco a tappare.
Un’altra opportunità per mettere in dubbio i tuoi pensieri.
I miei amici hanno detto che saresti stata una noce difficile da rompere.
Torna, sistemiamo le cose…

E, lungo la mia spina dorsale,
Un lieve brivido mi tiene sveglio di notte.
E allora mentre tu sogni io resto sveglio a guardare le stelle.
Nessuna risposta imminente, e mi ritrovo rinchiuso nelle tue braccia.

Ancora una volta in buchi che non riesco a tappare.
Un’altra opportunità per mettere in dubbio i tuoi pensieri.
I miei amici hanno detto che saresti stata una noce difficile da rompere.
Torna, sistemiamo le cose…

Come terra e polvere,
Siamo la stessa cosa; insignificanti.
Bé, chi sono io per presumere che non ce ne eravamo affatto andati?
Complico sempre le cose semplici. Per una volta, ho finito.

È colpa tua se ti è capitato.
I nostri problemi sono rimasti anche troppo sullo scaffale.
Abbiamo fatto gli stessi errori,
Abbiamo vissuto le nostre vite senza pensare al dare e al ricevere.
Il tempo che abbiamo passato lontani l’uno dall’altra
È servito a ricordarmi di quando parlavamo.
Il mio unico e solo rimpianto
Sono i pensieri che sono rimasti non detti.

5. ALCE (Elk)

-Strumentale-

6. COCCODRILLO (Crocodile)
Troppo freddo, come ghiaccio al tatto.
Tieni duro per troppo tempo.
Solo dio sa perché ci amiamo.
Quando getti la tua calma fuori da porte
Che non riesco a solcare,
E nonostante tutto… continui ad avvicinarti.

Ti prometto che non vedrò l’alba di domani
Senza prima averti confortato e tenuto tra le braccia.
I tuoi occhi sono accesi, non sono mai stati così splendenti.
Solo per un secondo, mi perdo in te.

7. QUETZAL (Quetzal)

-Strumentale-

8. CINCILLÀ (Chinchilla)
Finora abbiamo perso il punto del discorso.
Concentriamoci sulle parole che potrebbero voler dire qualsiasi cosa.

In notti come queste,
Beviamo fino ad asciugarci
E facciamo promesse
Senza volerle fare.

Meno male che l’ultima volta
È venuto fuori questo discorso: da quello che ricordo,
Non posso soddisfare ogni tua aspettativa.

In notti come queste,
Beviamo fino ad asciugarci
E facciamo promesse
Senza volerle fare.

Dio mio, è questo quello che siamo diventati?
Parodie viventi di amore e della sua fine.
Possiamo davvero essere così persi?

Meno male che l’ultima volta
È venuto fuori questo discorso: da quello che ricordo,
Non posso soddisfare ogni tua aspettativa.

Un momento dopo l’altro mi sento nervoso.
Sembra che fare l’amore per sempre può spesso mettere a rischio la salute del tuo cuore.
E non ricordo un momento in cui sono stato messo peggio di così.
Al servizio di qualcuno sono bellissimo.

9. CANE (Dog)
E allora forza,
Scacciamo quei ricordi
E beviamo fino a scordare questa notte.

È da un po’ che ti guardo
E ho memorizzato
Ogni linea del tuo profilo.
Ogni sfumatura del tuo colore,
Ogni tono della tua pelle.
E non sono sorpreso di aver trovato
Lui nei tuoi occhi.
Ti attacchi ad ogni parola
Che cade dalla sua bocca.

Perché è da un po’ che ti guardo.
Sto aspettando che tu
Torni a casa.

E allora dimmi tutti i tuoi segreti più oscuri.
Sono disteso tra le tue braccia, inseparabile.

10. LEMURE (Lemur)
Che cos’è?
Non stare neanche a fare una lista delle tue dipendenze.
Sappiamo già che le hai.
Hai fotografato il fondo del bicchiere
E sa di paura.
Hai paura di quello che potrebbe succedere.

Sai che è finita fin da subito.
È già caduto tutto a pezzi.

Distingui ciò che è tuo da ciò che è mio,
Il resto sarà un segreto tra di noi.
Non mi scuserò per ciò che è giusto, lascerò stare
Ciò che sarebbe potuto essere.

Sai che è finita fin da subito.
È già caduto tutto a pezzi.

Sai che è finita fin da subito.
Lo sapevi fin dall’inizio.
E sai che fin da subito
È già caduto tutto a pezzi.

A tempo debito saprai tanto quanto quello che ci sarebbe successo,
I nostri sentimenti esplodono come la lampadina di un lampione.

11. ZEBRA (Zebra)

Intrappolato per sempre in carta strappata e rilegata,
Il tempo manda i suoi saluti da fotografie
Che non hanno mai visto la luce del giorno,
Rimaste in una scatola ammucchiata con altre,
In modo che nessun occhio avrebbe mai potuto guardare visi di un tempo passato.
Ricordi che avevo voluto tenere stretti.
E allora abbracciami ora,
Ora che non sono abbastanza forte da sostenermi da solo.
Sono abbastanza vecchio per sapere cos’è meglio fare piuttosto che portare da solo la mia croce.

lunedì 16 aprile 2012

Mineral - The Power of Failing (1997)



1. Five, Eight and Ten
2. Gloria
3. Slower
4. Dolorosa
5. 80-37
6. If I Could
7. July
8. Silver
9. Take the Picture Now
10. Parking Lot


1. CINQUE, OTTO E DIECI (Five, Eight and Ten)
Gli umili, i giusti e i docili
Mi stanno insegnando a scegliere in quale volontà cercare.
Ma chi sa veramente come parlare
Di queste cose?

Domande su dove può andare
Quando si sente triste,
Quando infierisce su sé stesso solo per far vedere
Come continua a sanguinare.

E voglio sapere la differenza tra
Ciò che è oro e ciò che luccica.

Mi chiedo quanti occhi
Siano puntati su di me, come quelli di un avvoltoio.
Mi chiedo se posso muovermi o respirare anche solo un minimo
Senza deludere qualcuno.

E so il nome che si danno,
Ma non ricordo di averli invitati
A mettermi su questo piedistallo
E a farmi sentire così nudo.

Ho paura di guardare in basso.
Ho paura di girarmi.

È solo colpa mia.
So che è solo colpa mia.

E voglio sapere la differenza tra
Ciò che è oro e ciò che luccica.

Ho camminato lungo le montagne viola, sotto al cielo arancio,
Immaginando come sarebbe sembrato senza queste assi negli occhi.
Mi sono chiesto se stanotte il grande cavallo bianco sarebbe sceso,
Volevo sentire il sapore di quella vittoria ma avevo la bocca secca.

Questa sera è l’unica cosa che esiste e la luce che sanguina dal tuo cuore
Mi fa venire voglia di provare a ricominciare.

2. GLORIA (Gloria)
Una mattinata coraggiosa.
I pensieri battono le loro ali e volano.
Sento ancora il sapore
Della sconfitta sulle labbra.

Una cravatta dai colori accesi, gesti rilassati.
Non sono ancora arrivato.
Come posso non ammettere
Che ho bisogno di conoscerti?

Perché voglio solo essere
Qualcosa di più del fango che ti sporca gli occhi.
Voglio essere la terracotta nelle tue mani.

Hey dolore, dove sei?
Domani non sarà mai la stessa cosa
Senza te qua.
Esprimerò un desiderio, chiederò spalle forti e larghe
E la forza di tenere, sopra, alta la testa.

Perché voglio solo essere
Qualcosa di più del fango che ti sporca gli occhi.
Voglio essere la terracotta nelle tue mani.

Perché Gloria resta in silenzio,
E la gloria è una cosa silenziosa.

3. PIÙ LENTO (Slower)
È così tanto che non resto solo…
Ne ho bisogno più di quanto tu possa immaginare.
Persone come me e te non hanno mai sentito la brezza,
Persone come me e te non prenderanno mai la strada più semplice.

Urlo contro il vento e rido
Mentre le parole mi prendono a schiaffi.
Scambierei volentieri una vita di comodità
Per un paio di giorni onesti.

Non è la stessa cosa quando fissi
Un perfetto tramonto dorato
E pensi a come hai venduto l’anima
Per scacciare via la pioggia.

È così tanto che non mi reggo in piedi…
Davvero, preferisco restare steso qua a fingere.
Ma le persone come me e te non sentono mai quella pace
Che nasce dal negare che tutto è a puttane.
Che tutto è a puttane.

In cima a un palazzo, alzo le braccia al cielo.
Ingoio il mio orgoglio e ammetto
Che capire il perché non è sempre la cosa migliore.

Non è la stessa cosa quando ti svegli al mattino
Con un sorriso sul viso
Quando per addormentarti hai dovuto mentire a te stesso,
Per rendere le cose migliori, per rendere le cose migliori.

4. DOLOROSA (Dolorosa)
Gioisci anima mia, quanto dovrai aspettare?
Gioisci anima mia, per quanto dovrai aver paura?
Vorrei solo poter toccare la tua faccia.
Posso?
Gesù, spero solo che torni presto.

5. 80-37 (80-37)
Banchetti di limonata e ricordi
Di innocenza e purezza,
E il sole di mezzogiorno, i suoi novanta gradi:
Le cose che porto con me.

L’omino dei gelati alle quattro o alle cinque,
Come lo inseguivamo e gli chiedevamo passaggi,
E sere passate seduti all’aria aperta
A dare un nome alle forme delle nuvole nel cielo.

Ormai quei giorni se ne sono andati e dobbiamo andare avanti,
Ma non dimenticherò le cose che ho imparato nel tuo giardino.

E come percorrevamo quei sentieri polverosi
Su Huffy e Schwinn* comprate a svendite natalizie!
Costruivamo fortini con cassette di legno e chiodi arrugginiti,
E tornavamo a casa solo quando i nostri stomaci non ce la facevano più.

Ormai quei giorni se ne sono andati e dobbiamo continuare ad andare avanti,
Ma non dimenticherò le cose che ho imparato al tuo davanzale.

Ieri notte stavo camminando lungo la tua via
E ho riso per alleviare il dolore del rancore,
Ma la tua porta era buia e ho iniziato a piangere.
Tua madre ti faceva sempre splendere.

Ma le cose cambiano e le persone crescono,
Si muovono al passo dello scorrere dei soldi.
Ma nel profondo mi chiedo se trovino mai
Le risposte giuste, o forse già lo so.

*Marche di biciclette più o meno scadenti.

6. SE POTESSI (If I Could)
Uscì di casa e si trovò nell’aria del mattino
A guardare le macchine passare, a lasciare che il sole le asciugasse i capelli.
Le volevo dire quanto fosse bella,
Ma non ho fatto che fissarla.

Ero seduto al volante a guardare le gocce di pioggia
Ammassarsi sul parabrezza,
Scorrere verso il mormorio del motore.
Lei piegava le sue paure come se fossero aerei di carta
E le perdeva in mezzo agli alberi.

E so che non mi merito tutto questo.
La capacità di provare emozioni,
Di ridere, piangere e lodare.
Per questo vivo, respiro e mi sveglio ogni giorno.
Non è nulla di meno della tua grazia,
In un movimento maldestro e glorioso.

7. LUGLIO (July)
Ieri sera il sole è calato di nuovo sulla mia rabbia.
Ieri sera il sole è calato di nuovo sulla mia frustrazione
E sul mio rancore.

E non ho nemmeno pianto.
Non ho nemmeno provato a fermarlo.
Sono solo rimasto lì a guardare tutto crollare.

E questa è l’ultima canzone che dovrei mai cantare,
Ancora solo una volta e chiuderò la bocca per sempre.

8. ARGENTO (Silver)
E la felicità è solo un sogno, o così sembra.
È qualcosa che non riesco mai a vedere.
E voglio solo mettere la testa tra le tue braccia
E sanguinare un po’.

Sole, vattene, non voglio giocare.
Torna un altro giorno,
Quando avrò qualcosa di bello da dire,
E resta un po’ con me.

9. FAI LA FOTO ADESSO (Take the Picture Now)
Ci sono cieli azzurri nei miei sogni,
E risate che sembrano non avere una fine.
Ci sono campi di erba verde,
Felicità e speranza nel domani.

Il mio bicchiere è pieno e dal mio cuore
Un sangue maldestro e imbarazzante si riversa
Su bianche strade dorate,
E non mi vergogno delle impronte che mi lascio dietro.

Lacrime scorrono sulle mie guance
Solo per incontrare il loro redentore e venire asciugate,
E c’è gioia.

10. PARCHEGGIO (Parking Lot)

Non sarebbe un problema se mi prendessi stanotte, nel sonno.
Non tenterei nemmeno di combattere.
Non mi importerebbe nulla se oggi ti portassi tutto via.
Sono sicuro che non mi mancherebbe nemmeno il dolore.

Ma so che devo vivere la mia vita,
Rotolarmi sul pavimento e sentire la lotta,
E capire lungo la strada che non sono nulla di più
Di un granello del sale della Terra,
E che tutto fa parte della grazia.

E allora che venga l’oscurità,
Che venga la paura.
Dovrò pure iniziare da qualche parte,
E allora tanto vale che sia da qui.

Quando sarò finalmente nudo, alla luce del sole,
Penserò a tutto questo egoismo, a questo stupido orgoglio,
E riderò di me stesso.

lunedì 2 aprile 2012

Yo La Tengo - And Then Nothing Turned Itself Inside-Out (2000)



1. Everyday
2. Our Way to Fall
3. Saturday
4. Let's Save Tony Orlando's House
5. Last Days of Disco
6. The Crying of Lot G
7. You Can Have It All
8. Tears Are in Your Eyes
9. Cherry Chapstick
10. From Black to Blue
11. Madeline
12. Tired Hippo
13. Night Falls on Hoboken


1. OGNI GIORNO (Everyday)
Voglio lasciarmi dietro le canzoni tristi di quest’estate.
Voglio ridere per un minuto senza sbagliare.
Voglio essere Paul Le Mat nel 1980.
Sto cercando di dimenticare il domani, cerco ogni giorno.

Voglio vederti unire le mani.
Voglio farmi una croce sul cuore, voglio morire se dico una bugia.
Sento Kate Moss parlare, sta parlando con me.
Ogni giorno cerca un nuovo inizio.

Quando arriva il lunedì non voglio nulla,
E quando arriva il martedì mattina voglio la stessa cosa.
I giorni e le notti volano.
Sto cercando di abbracciare il nulla che c’è in ogni giorno.

2. SULLA STRADA GIUSTA PER INNAMORARCI (Our Way to Fall)

Ricordo un giorno d’estate.
Ricordo di essere andato da te.
Ricordo la mia faccia rossa per la vergogna,
E ricordo di essermi guardato i piedi.

Ricordo com’era prima che ci incontrassimo.
Ricordo che ero seduto accanto a te,
E ricordo che fingevo di non guardare.

E allora proviamoci e riproviamoci, anche se dovesse durare solo un’ora.
Con tutta la nostra forza, proviamo a farlo nostro.
Perché siamo sulla strada giusta,
Sulla strada giusta per innamorarci.

Ricordo la tua vecchia chitarra.
Me lo ricordo, non riesco a spiegare perché.
Ricordo come ti cingeva bene il collo,
E ricordo il giorno che si ruppe.

Ricordo quella canzone che cantavi,
Ricordo com’eri e come sei stasera,
E ricordo come mi fece sentire.

Ci proveremo e riproveremo, anche se dovesse durare solo un’ora.
Con tutta la nostra forza, proveremo a farlo nostro.
Perché siamo sulla strada giusta,
Sulla strada giusta per innamorarci.

Ci proverai e riproverai, anche se dovesse durare solo un’ora.
Con tutta la nostra forza, proveremo a farlo nostro.
Perché siamo sulla strada giusta,
Sulla strada giusta per innamorarci.

Sì, siamo sulla strada giusta per innamorarci.

3. SABATO (Saturday)
La stanza era piena di conversazioni
In cerca di ascoltatori.
Trovai un posto accanto alla porta
Senza nessuno attorno.

Lasciate che la mia mente
Stoni, stoni.

Tenevo una sorriso sul viso,
Nel caso qualcuno mi guardasse.
Provavo a sviare le domande
Prima che mi fossero poste.

Lasciate che la mia mente
Stoni, stoni.

Ero assorbito dal film
Anche se non lo stavo davvero guardando.
Dissi, “Chi è il tipo con la pistola?”,
Come se fossi preso.

Lasciate che la mia mente
Stoni, stoni.

4. SALVIAMO LA CASA DI TONY ORLANDO (Let’s Save Tony Orlando’s House)

“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Tony Orlando”,
C’è scritto sul cartellone della fiera.
Dentro ci sono mille persone che indossano fiocchi gialli a cantare
E a battere le mani su ogni primo e terzo colpo.

Guardalo bruciare, si sta inginocchiando.
Guardalo bruciare, un medley, hit da Grease.
Guardalo bruciare, non sbaglia mai un colpo.

Nel frattempo a Tahoe, fuori da casa di Tony,
Inzuppando stracci nella benzina,
Un geloso Frankie Valli dice “Dawn, ti rivoglio”,
Accende un fiammifero e conta fino a tre.

Guardala bruciare, se ne va riluttante.
Guardala bruciare, ansima per il fumo acre.
Guardala bruciare, canticchia “Sherry”, se ne va.

Ci dispiace informarvi
Che Tony Orlando è stato rimandato.

5. ULTIMI GIORNI DI DISCOTECA (Last Days of Disco)
Ti ho vista a una festa, mi hai chiesto di ballare.
Mi hai detto che la musica era fantastica per ballare.
Io non ballo poi molto, ma stavolta l’ho fatto,
E stavolta sono felice di averlo fatto.

E la canzone diceva “Sii felice”, ed ero felice,
Non ero mai diventato felice solo per una canzone prima di allora.
E la canzone diceva “Non restare solo”, e mi fa sentire solo,
La sento e sono sempre più solo.

Qua, dove mi sento a casa.
Qua, dove mi sento a casa.

Non ero vestito nel modo giusto, non lo sono quasi mai.
Mi hai detto che non ti importava.
Ridevo guardandoti traballare sulle tue zeppe.
Hai riso quando ho chiamato Andrea una vera Anita Ward.

E la canzone diceva “Sii felice”, ed ero felice,
Non ero mai diventato felice solo per una canzone prima di allora.
E la canzone diceva “Non restare solo”, e mi fa sentire solo,
La sento e sono sempre più solo.

Qua, dove mi sento a casa.
Qua, dove mi sento a casa.

E la canzone diceva “Sii felice”, ed ero felice,
Non ero mai diventato felice solo per una canzone prima di allora.
E la canzone diceva “Ti ricordi?”, e mi ricordo,
Me lo ricordo come se non fosse passato tanto tempo.
E la canzone diceva “Non restare solo”, e mi fa sentire solo,
La sento e sono sempre più solo.

Qua, dove mi sento a casa.
Qua, dove mi sento a casa.

6. L’INCANTO DEL LOTTO G (The Crying of Lot G)
Che cosa mi sono perso?
Che cosa non riesci più a sopportare?
Mi aspettavo un sussurro
E ho sentito una porta sbattere.

Dici che non facciamo che litigare.
Gesù, non so che è vero.
Poi mi chiedo, ho ragione?
O è una parte del nostro problema?

Forse sono fuori di testa.
Forse sto ignorando la verità.
Ma sembra solo una cosa minuscola,
Come se tu non volessi ascoltare e io non riuscissi a zittirmi.

Non devi sorridermi.
Non dobbiamo parlare.
Tutto quello che ti chiedo è di fermarti
E di ricordare che non va sempre così.

Il problema è tuo.
Nasce con le nostre battute più intime,
Quando ti infuri
Le risate mi si bloccano in gola.

A volte mi chiedo perché per noi è così difficile tirarci su il morale a vicenda,
Quando uno di noi si sente triste.
Invece di così, quando sei presa male ti guardo e penso
“Forse sa qualcosa che non so, forse dovrei preoccuparmi”.

Non devi sorridermi.
Non dobbiamo parlare.
Tutto quello che ti chiedo è di fermarti
E di ricordare che non va sempre così.

Quando ridi
Mi sento come se stessi ridendo anch’io.
Quando piangi
Mi sento così male…

7. PUOI AVERE TUTTO (You Can Have It All)
Se vuoi, vuoi il mio amore
Prendilo baby.
Se vuoi, vuoi il mio cuore
Prendilo baby, puoi avere tutto.

Se vuoi, vuoi il mio tempo
Prendilo baby.
E se vuoi i miei ultimi spiccioli
Prendili baby, puoi avere tutto.

Prendilo baby, puoi avere tutto.

8. HAI LACRIME NEGLI OCCHI (Tears Are in Your Eyes)
Mi dici che è arrivata l’estate
E che l’ora è sbagliata.
Mi dici che è arrivato l’inverno
E che le tue giornate si stanno allungando.

Stasera hai lacrime negli occhi.

Mi dici che sono giorni
Che non dormi.
Mi dici che dormire non fa che stancarti,
Ad ogni modo.

Stasera hai lacrime negli occhi.
Ogni sera hai lacrime negli occhi.

Anche se non mi credi, sei forte.
Il buio si trasforma sempre in alba.
E non ti ricorderai di tutto questo per molto tempo
Quando tutto finirà bene.

Ti prego, dimmi come fai a sapere quello che ti aspetta domani
Se non fai che guardarti le scarpe.

Ogni sera hai lacrime negli occhi.
Ogni sera hai lacrime negli occhi.
Stasera hai lacrime negli occhi.

9. BURROCACAO ALLA CILIEGIA (Cherry Chapstick)
L’appuntamento di qualcun altro, la porta di qualcun altro.
C’è una ragazza con addosso burro cacao alla ciliegia e niente più.
È in una posa così lurida… sembra così vicina,
Ma non a me.

Giorno e notte, i fighi non si fermano.
Mi chiedo come potrebbe essere se riuscissi ad essere così sciolto.
Potrei pensare a tutto ciò che mi sono perso,
È difficile da fare.

L’appuntamento di qualcun altro, la porta di qualcun altro.
C’è una ragazza con addosso burro cacao alla ciliegia e niente più.
È in una posa così lurida… sembra così vicina,
Ma non a me.

10. DA NERO A BLU (From Black to Blue)
Diverse volte in diversi giorni
Non ero accecato ma mi sono comportato come se lo fossi
Causandoti dolore.
Bé, ora devo spiegarmi.

Non riesco a credere che non ti succeda mai,
E il senso di vuoto che provo si fa da nero a blu.
Lo vedo in TV e rido rumorosamente,
Ma è così che mi sento adesso.

È più figo di me, sono pieno di confidenza.
Resetto la scena, non posso negarlo.
Finalmente ho vinto,
E poi mi sono trovato slegato.

Non riesco a credere che non ti succeda mai,
E il senso di vuoto che provo si fa da nero a blu.
Lo vedo in TV e rido rumorosamente,
Ma è così che mi sento adesso.

11. MADELINE (Madeline)
Madeline, hai i capelli negli occhi
E una voce soffice come seta.
Madeline, sicuramente troverai
Sorrisi in uno sguardo preoccupato.

Mi hai sempre fatto aspettare,
E per qualche motivo non mi ha mai dato fastidio.
Quando il vento centrerà le tue vele
Torna a vedermi, Madeline.

Madeline, dopo un po’
Trovarono la tua foto in un cassetto.
Madeline, da un altro tempo
Ti trovai in piedi sullo stipite di una porta.

Quando ti venne chiesto se eravamo sorelle
Rispondesti che non ne eri sicura.
Se la nebbia dovesse mai alzarsi
Torna a vedermi, Madeline.

Mi farai sempre aspettare?
Per qualche motivo il tempo sta finendo.
Quando il vento centrerà le tue vele
Torna a vedermi, Madeline.

12. IPPOPOTAMO STANCO (Tired Hippo)

-Strumentale-

13. CALA LA NOTTE SU HOBOKEN (Night Falls on Hoboken)
Un’espressione spaventata.
Un sogno preoccupato.
Spezzami il cuore
Con il tuo triste urlo.

Il sole è calato.
Gli spiriti sono bassi.
Odio la mia impazienza,
Ed ecco che vado.

Forza, lasciamoci dietro la nostra miseria
E strisciamo verso il luogo in cui vogliamo essere.
Non ci possiamo provare?
Non ci possiamo provare?

Forza, dormi in pace almeno per una notte.
Poi sbadiglierò facilmente tutto il giorno
E riposerò i miei pensieri.

Un aspetto stanco.
Proprio come il mio.
Perché sei così preoccupata?
Non riesci a spiegarti.

Forza, lasciamoci dietro la nostra miseria
E strisciamo verso il luogo in cui vogliamo essere.
Non ci possiamo provare?
Non ci possiamo provare?

Forza, dormi in pace almeno per una notte.
Poi sbadiglierò facilmente tutto il giorno.