lunedì 22 ottobre 2012

Traduzione: Deer Leap/The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die - Are Here to Help You (2012)



1.Learned in People (Deer Leap)
2. We Are Not Who We Are (Deer Leap)
3. To Moscow and Quickly (Deer Leap)
4. Coffee and Keys (Deer Leap)
5. I Will Be Ok. Everything. (The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die)
6. Mega Steve (The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die)
7. Bread for Brett (The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die)
8. Wait...What? (The World Is a Beautiful Place & I Am No Longer Afraid to Die)

1. IMPARATO DA PERSONE (Learned in People)
Tutto ciò che so l’ho imparato da persone che conoscevo.
Tutto ciò che vedo l’ho visto in persone arrivate prima di te.
Penso che tutto ciò che sento sia vero.
Nulla di ciò che faccio è mai vero.
Tutto ciò che faccio, lo faccio per te.

2. NON SIAMO CHI SIAMO (We Are Not Who We Are)
Proviamo a fingere di essere vivi.
È da un bel po’ che non lo siamo più.
Siamo solo svogliati e stupidi.
Egoisti e umani.

3. A MOSCA, E VELOCE! (To Moscow, and Quickly)
Alla radice di ogni nostro problema c’è spazio, e la colpa è tua.
Ci sono pezzi di verità seppelliti al sicuro sotto la superficie.

4. CAFFÉ E CHIAVI (Coffee and Keys)
Abbiamo dormito fino a tardi dopo aver bevuto tutta notte, e penso che potresti aver perso la testa.
Hai parlato ad alta voce, e potresti aver detto cose che non volevi davvero dire.
Resta qua per un po’, hai paura di tornare a casa da cose che non puoi gestire da solo.
Ma so che staresti meglio nel tuo letto, lì dove il mondo ha semplicemente più senso.

5. STARÒ BENE. OGNI COSA. (I Will Be Ok. Everything.)
No, non siamo fantasmi.
Persino i fantasmi hanno una casa da infestare.
No, non siamo fantasmi.
Apriamo porte e cambiamo pelle.
No, non siamo fantasmi.
Aprite le vostre finestre e fateci entrare.

Immobili e gelidi, vediamo i nostri respiri.
Tom mi ha detto che non c’è molta strada da fare, ma il serbatoio è vuoto.
(Cemento freddo e seminterrati.)
Riecheggiamo nelle nostre parole tormentate.
Le corde sono fuoco, il basso ruggisce, il ritmo ci da la forza di andare avanti.

Se i nostri corpi si intrecciassero con il terreno su cui appoggiano non potrebbero mai cadere.
Mentre spingiamo lentamente la Terra contro sé stessa, lei ci fa crollare e noi facciamo foto.
Ricordiamo quanto era bello essere bambini, o facce dimenticate sullo sfondo delle vostre vite.
Siamo stati tutti parenti o colleghi.
Siamo stati tutti perdonati.
Mentre spingiamo lentamente la Terra contro sé stessa, lei ci fa crollare e noi facciamo foto.

La canzone continua a suonare ma il disco si sta incrinando.
La casa è buia, tutti i suoi pavimenti stanno scricchiolando.

6. MEGA STEVE (Mega Steve)
Non abbiamo età, tratteniamo il respiro e aspettiamo.
(Ci colleghiamo in posti separati.)
Ci sentiranno attraverso i muri.
Sto solo provando a prendere qualche buona decisione.
Sto provando a dimostrare di essere diverso dagli altri che hai incontrato.
Voglio essere il tuo migliore amico.
Ci rendiamo tutti conto del nostro scopo.
Sappiamo tutti che cosa ci rende nervosi.
Dammi la mano e sii la mia migliore amica.

Siamo vestiti di blu e grigio.
È normale, proprio come la nostra ansia.
Siamo d’accordo sul fatto che siamo nello stesso posto.
Siamo d’accordo sul fatto che non possiamo relazionarci
A meno che non dovessimo riuscire a non invecchiare.
(Siamo d’accordo sul fatto che potremmo non invecchiare.)

E quindi ricordati di quando eri giovane, e lo sarai.

7. PANE PER BRETT (Bread for Brett)
Da dove vieni?
I bambini rompono le finestre
Delle case disabitate?
Hai mai delle giornate nere?

Gli alberi, le foglie, fare tardi.
Il freddo, il buio, la notte.
Le strade che inalano i nostri nomi sono luoghi sfacciati.
Unghie sporche di terra e dolore.
Spaccheremo il recinto o lo salteremo.
(Nuovi condomini stanno venendo innalzati.)
Strappa i tuoi cartelloni pubblicitari e tutti tuoi lampioni.

Siamo in piedi su trampoli e la terra, sotto, sta tremando,
E vediamo la nostra pelle bruciata dal sole squamare via.
E non avremmo mai giornate nere. Si muoverebbero come mesi.
Stiamo tenendo questi anni nascosti. Come codici di avviamento postale celebrati.
Come un vicino con una scorciatoia che passa per il proprio giardino sul retro.
Ci teniamo stretti a qualcosa, sia una cartolina o uno scopo.

Dove sei, e dove te ne sei andato?
Perché non torni a casa?

8. ASPETTA… COSA? (Wait… What?)
Le luci dei freni illuminano strade provinciali verso casa.
La notte può essere calma, fredda o ventosa: noi continuiamo a guidare.
Con gli occhi aperti come lo spazio. Scivoliamo sull’autostrada.
Manchiamo uscite, ci mancano persone, riconosciamo forme geometriche.
Stiamo sempre in giro fino a tardi.

Ho questa teoria in cui se ti svegli in una macchina significa che stai ancora sognando.
E allora, se dovessi mai cambiare idea e decidere che potrebbe valere la pena guidare, allora guida.

E allora guidiamo e basta, coi cuori leggeri e pieni di sorrisi
Mentre la radio ci accompagna verso il prossimo scantinato.
Lo facciamo per il sentimento.
È iniziato con una promessa a noi stessi.
E ora la luna resta lassù, appesa sopra di noi, mentre viaggiamo verso una qualche nuova destinazione.

Starò bene.
Starò bene.
Ogni cosa.

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