giovedì 26 gennaio 2012

Touché Amoré/La Dispute - Searching for a Pulse/The Worth of the World (2010)



1. I'll Get My Just Deserve (Touché Amoré)
2. I'll Deserve Just That (Touché Amoré)
3. How I Feel (La Dispute)
4. Why It Scares Me (La Dispute)

1. OTTERRÒ CIÒ CHE MI SPETTA DI DIRITTO (I’ll Get My Just Deserve)

Presi la penna e disegnai uno spazio vuoto,
Un’immagine nella mia testa e un colpo al cuore,
Con anni di prospettiva per allineare ogni cosa,
Il pensiero di andare avanti e la paura di cadere
Dietro a quel muro che ho continuato a innalzare.
Ma ora sono in cima,
In cerca di un battito in questa città senza vita, non è un’avventura, è un’illusione.
Se misurassi il mio su un elettrocardiogramma
Otterresti la forma dello skyline che vedi da 7th Street.

Non sono intelligente come le mie parole, ma sono furbo come un ladro.
Sono aperto come una bara, con le mie paure e ciò in cui credo.
Sono i malati a condurre i ciechi, seppellisco la verità e do la colpa al mio orgoglio.
Ora il cieco è diventato malato, i suoi occhi sono spalancati.

Ho guardato la mia pelle andarsene,
Non ho detto addio.

2. ECCO COSA MI MERITERÒ (I’ll Deserve Just That)
Un ramo abbandona le sue foglie,
Il suolo supplica, “ti prego,
Non rovinare anche questa stagione.”
Una tempesta dal nome di sei lettere.
Sono responsabile di questo uragano.

Una grande scatola di cambiali riposa nel mio petto,
Ho in mano una lettera per augurarti solo il meglio.
Non ho firmato con il mio nome.
Ne sono responsabile ma non mi prenderò la colpa.

Un clima da nord-ovest sul punto di spezzarsi,
Ecco cosa c’è dietro ai tuoi occhi mentre le mie mani tremano.
Una porta girevole senza vergogna.
Ne sono responsabile e non cambierò.
A questo ragazzo non serve nessuno,
Questo ragazzo preferirebbe essere lasciato solo.
Questo nessuno non si merita nessuno,
Diventa sempre più chiaro con il tempo.

3. COME MI SENTO (How I Feel)
Dico, un drink potrebbe aiutarmi a dormire.
È da qualche giorno che non dormo molto, penso che sia perché fa freddo,
E oltretutto, mi sento spezzato in due.
L’amore del passato è duro come la terra,
Il valore del mondo si è congelato.
E nonostante tutto.

Come il velo di ghiaccio che si forma sul parabrezza della mia macchina.
Dove ho visto il mio riflesso congelato nel vetro,
Una perfetta immagine spezzata del futuro che avevo immaginato in passato –
Ormai corrotta dal destino, fratturata e cadente.
Ha rimpiazzato tutto ciò che pensavo mi fosse stato promesso.
E sono io ad averlo capito,
Ad avere capito cosa fare,
Ad avere capito come sentirmi e
Ad aver sentito
Quell’amore del passato,
Il valore del mondo,
Dategli fuoco e basta e
Scongelatemi.

Una luce fioca in una stanza rosso scuro, dove ho detto
“Sembra che non riesca a scuotere via quella sensazione, ma
Amico, penso che tu mi capisca. Non potevamo farcela.
Sono stanco di combattere con le carte che ho in mano.
E allora prendo quelle che mi vengono date
E tengo la mia protesta dentro alla mia bocca.
Se il meglio che posso fare non fermerà quello che sta per succedere,
A che cosa serve provare a cambiare il risultato della mano?
Non moriamo tutti, in fondo?
Quando hai guardato la luce
Ti ha fatto male agli occhi?
Quando hai guardato la luce
Ti ha fatto male
Come ha fatto male a me?”

4. PERCHÉ MI SPAVENTA (Why It Scares Me)
A volte ho urlato senza essere provocato, al mondo e a te,
Solo per vedere se chi mi circonda avrebbe reagito.
A volte penso che stiano tutti recitando una parte,
A volte ho paura che anch’io stia recitando. Come,
I miei movimenti o indicazioni di scena?
È stato un cambiamento di argomento o un colpo di scena?
Ho preso le mie battute, le mie emozioni, da un copione che ho scritto a sedici anni?

Forse ci penso così tanto
Che la paura resta vicina a tutti i fantasmi che ho toccato con mano.
E allora mi chiedo,
Era amore o era solo lussuria?
Era incrostato di sangue o di vecchia ruggine?
Non lo so.
Non ricordiamo tutti i momenti che ricordiamo meglio
Incorniciati in poesie e fotografie, cantandoli a squarciagola in ritornelli?
Questo ciclo di dolore e disprezzo per il passato
Non funziona forse esattamente allo stesso modo?
Forse è tanto ciò che ci succede quanto il modo in cui reagiamo.
Sono tanto le cose che abbiamo ancora quanto quelle che ci mancano.
So che non terremo sempre vicino a noi tutto ciò ci cui sentiamo il bisogno –
Qualcuno resta a svanire in una cornice, qualcuno era destinato ad andarsene –
Ma se siamo ancora qua, e se continuiamo a respirare,
Abbiamo ancora tempo per capirlo,
Per sapere cosa fare,
Per sapere cosa provare,
Per sapere che cosa mi sono immaginato
E per sapere cosa è vero.
Voglio credere che se mi sento così è perché è così che deve essere.
Per le cose che sono accadute, non per quelle che ho scelto accadessero.
Voglio sapere se ho mai avuto il controllo.
Voglio sapere se mi darebbe sollievo.

E se il mio cuore dovesse fermarsi, metteteci dentro tutti i miei ricordi –
Voglio sapere quanto amore ho.
E se il mio cuore dovesse fermarsi, tenetemi in vita per un minuto –
Voglio vedere se cala un sipario.

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