domenica 1 luglio 2012

Traduzione: Keaton Henson - Dear... (2011)



1. Prologue
2. You Don't Know How Lucky You Are
3. Charon
4. Oliver Dalston Browning
5. Sarah Minor
6. Small Hands
7. Flesh and Bone
8. Nests
9. Not That You'd Even Notice
10. Party Song

1. PROLOGO (Prologue)

-Strumentale-

2. NON SAI QUANTO SEI FORTUNATO (You Don’t Know How Lucky You Are)
Sa chi sei?
Ride, solo quando si rende conto di ciò che ha?
Sa che non deve parlare di tuo padre?
Capisce quando sei triste?

Non ti piace essere toccata,
Men che meno baciata.

Sa forse dove iniziano le tue labbra?

Sai chi sei?
Ridi, solo quando pensi a quello che non ho?
Sai che ti tremano le labbra quando sei arrabbiata?
Ti accorgi di essere triste?

Non ti piace essere toccata,
Men che meno baciata.

Il suo amore ti fa girare la testa?

3. CARONTE (Charon)
Sembra che
Sia rimasto solo,
E il tempo trascende.

Sembra che le mie parole
Siano come perdite d’acqua,
E gli amici svaniscono.

Ci saranno monete sui miei occhi,
Ci saranno monete sui miei occhi
Per pagare Caronte
Prima che ti lasci avvicinare a mio figlio.

Non mi sento bene.
Oh, non te n’eri accorta
Quando mi hai visto toccarmi il viso?

I miei pensieri sono tristi
E non riesco a crescere
In uno spazio così piccolo.

Ci saranno monete sui miei occhi,
Ci saranno monete sui miei occhi
Per pagare Caronte
Prima che ti lasci avvicinare a mio figlio.

E non sono,
E non sono,
E non sono un Ercole.
Non sono un Ercole.

4. OLIVER DALSTON BROWNING (Oliver Dalston Browning)
Era un capitano dell’industria,
Era un capitano di mare.
Era un uomo cortese,
Le sue mani rugose e screpolate.

Onde di ferro gli s’infrangevano sul viso,
Lo facevano sentire meno solo.

Lei gli era promessa, sua futura sposa,
I suoi occhi così sinceri da farlo piangere.
Lo guardò piangere in ginocchio,
“Caro Ollie, ti prego, lasciami sola.”

Onde di ferro gli s’infrangevano sul viso,
Lo facevano sentire meno solo.

“Ollie”, disse,
“Lasciami sola.”

Lo lasciò, e lui lasciò ogni cosa.

5. SARAH MINOR (Sarah Minor)
So che tra noi due
C’è una sorta di attrito.
So che non sei a tuo agio,
Credimi, lo so.
So che per te è difficile dirmi la verità.
Ma già che ci siamo,
Sarah, ti amo.

Anche se la tua pelle è bianca di lenzuolo
E le tue braccia sono ferite.
I tuoi capelli non poi così puliti,
I tuoi polmoni neri di catrame.
E dio, se ti piace litigare,
Non sai suonare la chitarra.
Ma nonostante tutto, lascia che ti dica
Che ti amo per quella che sei.
Ma nonostante tutto, lascia che ti dica
Che ti amo per quella che sei.

Amore, giovane amore,
Spero che tu stia bene.
Almeno adesso avremo entrambi
Una storia da raccontare.
Giovane amore, è come
Se mi conoscessi meglio di chiunque altro.
E nonostante le vere distanze, saremo sempre vicini.
E nonostante le vere distanze, saremo sempre vicini.

Un tempo Golden Brown era
La nostra colonna sonora.
Passavamo le nostre giornate in coda
Ad aspettare concerti.
E ricordo ancora quel giorno,
Tanto tempo fa.
Avevo camminato sotto la pioggia per te,
Mi avevi detto “torna a casa”.

Amore, giovane amore,
Spero che tu stia bene.
Almeno adesso avremo entrambi
Una storia da raccontare.
Giovane amore, è come
Se mi conoscessi meglio di chiunque altro.
E nonostante le vere distanze, saremo sempre vicini.
E nonostante le vere distanze, saremo sempre vicini.

6. PICCOLE MANI (Small Hands)
Mi manchi già terribilmente,
Mi manca lo spazio tra le tue sopracciglia,
Lì dove fissavo lo sguardo tra frasi imbarazzanti,
Quello spazio che evitavo in un silenzio imbarazzante.

Mi manca il battere dei tuoi denti,
Il nostro fumare nel mio giardino,
Quando il caldo non ci faceva dormire
E il nostro soffice parlare iniziava ad indurirsi.

Mi mancano le tue piccole mani nel mio palmo,
Il fatto che sono brave a creare,
Mi manca il tuo incessante alzarti
E il tuo svegliarti sempre la notte.

E spero,
Spero che la tua vita sia perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.

Mi manca il segno dei tuoi denti nella mia spalla
E il nostro rotolarci di prima mattina,
Mi manca il tuo braccio addormentato sotto di me
E il mio semplice restare lì steso a sbadigliare.

Ti prego, dimenticami cara, avevi ragione,
Sono freddo e chiuso in me,
E anche se mi mancherai, recente amore,
Sono debole e allora mi piego.

Mi distrarrò con la mia musica,
Penserò solo all’arte,
Metterò la mia solitudine in poesia
Se solo riuscirò a pensare ad un inizio.

Metterò puntini sulle mie i con matite per le ciglia,
Chiuderò le palpebre, nasconderò i miei occhi,
Sarò pigro nei miei ideali,
Penserò solo a me stesso.

A me stesso, a me.

E spero,
Spero che la tua vita sia perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.

7. CARNE E OSSA (Flesh and Bone)
Sono solo, sta zitto.
Trovo guerra e trovo pace,
Non trovo né calore né amore in me.

E sono triste, mi sento male,
Questo è amore, è un inferno.
Questa dolce peste che mi insegue.

E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere così
Perché la mia anima ne ha bisogno.

E vedo una guerra sullo schermo,
È sporca e crudele
Ma sono più preoccupato per te.

E sono rude e scontroso,
Non penso, non ho tempo,
Non ho occhi, e allora non ho un punto di vista.

E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere così
Perché la mia anima ne ha bisogno.

E sono qualcosa di più di questo fragile corpo.
Provo dolore, mi vergogno
E vorrei solo che fosse così anche per te.

Sono qualcosa di più di queste ossa.
Sento amore, mi sento solo,
Vorrei solo che tu tornassi a casa.

E il mio corpo è debole,
Sento il mio cuore arrendersi
E ho paura che potrebbe essere davvero così.
E il mio corpo è debole,
Sento i miei polmoni arrendersi
E ho paura che potrebbe essere così
Perché la mia anima ne ha bisogno.

Ho bisogno di te, stesa accanto a me.
Te, stesa accanto a me.

8. NIDI (Nests)
Oh mamma, mi ha spaccato la testa.
Sono passati quattro anni e non è ancora finita.
Oh mamma, ho perso la testa,
Ma te l’avrò detto una dozzina di volte,
Sì, te l’avrò detto una dozzina di volte
Solo oggi, solo oggi, solo oggi.

Mentre andavo verso il mio hotel
Mi sono ritrovato a volerci vivere dentro.
Mentre andavo verso casa mia
Mi sentivo comunque solo, ma sapevo che ti avrei trovata lì.

Oh mamma, non c’è nessun altro,
L’amavo più di quanto amo me stesso.
Oh mamma, non riesco a piangere,
E oh mamma, fammi uscire.
E oh mamma fammi uscire.
Oggi, oggi, oggi.

Mentre andavo verso il mio hotel
Mi sono ritrovato a volerci vivere dentro.
Mentre andavo verso casa mia
Mi sentivo comunque solo, ma sapevo che ti avrei trovata lì.

Oh mamma, mi ha spaccato la testa.
Sono passati quattro anni e non è ancora finita.
Oh mamma, non riesco a piangere.
Mamma, lei è con un altro.
Mamma, lei è con un altro.

9. NON CHE TU TE NE ACCORGERESTI (Not That You’d Even Notice)
Non ci vedrò più finché non sarai tornata.
Non canterò più finché non lo saprai.
E non ci vorrà molto
Prima che tu sappia le mie canzoni.

Allora me ne renderò conto, e tu tornerai.

Non mi muoverò finché non mi amerai.
Non ballerò finché non mi abbraccerai.

E non ci vorrà molto
Prima che tu sappia le mie canzoni.

Allora me ne renderò conto, e tu tornerai.

E non vedrò la luce finché non sarai tornata da me.
E non sentirò il soffio del vento finché non sentirò il rumore della tua serratura.
E non sentirò suoni finché non cadrai sulle ginocchia
Per dirmi “ti prego, non lasciarmi.”

Non respirerò finché non sarai assieme a me,
E il mio cuore non batterà, che il Signore me ne guardi.
E non ci vorrà molto
Prima che tu senta questa canzone.
E allora ti girerai verso di me.

E non vedrò la luce finché non sarai tornata da me.
E non sentirò il soffio del vento finché non sentirò il rumore della tua serratura.
E non sentirò alcun suono finché non cadrai sulle ginocchia
Per dirmi “ti prego, non lasciarmi.”
Per dirmi “ti prego, non lasciarmi.”

E io ti lascerò, Marie,
Con le tue valigie ai tuoi piedi
E il tuo corpo in ginocchio.

Penso che allora saremmo pari, non sei d’accordo?
Penso che allora saremmo pari, non sei d’accordo?
Sì, penso che allora saremmo pari, non sei d’accordo?

10. CANZONE DELLA FESTA (Party Song)
Mi dispiace,
Non posso venire alla tua festa.
Stasera devo bruciare.

Temo
Che ucciderei il tuo ragazzo
Non appena gireresti la schiena.

E così è qua che saresti voluta essere.
È una cazzo di vergogna che tu non ci sia arrivata con me.
Non riesco più a guardarti in faccia,
Ma se ci riuscissi non mi sembrerebbe più la stessa.

Il pensiero delle tue mani
Sul suo petto
Mi prende allo stomaco.

Vedo foto
Di voi due
E mi fa schifo.

Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.
Cazzo, ti amo.

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